Lasciati sorprendere dal nostro territorio pieno di storia e tradizioni.
Il centro storico di Ascoli Piceno è costruito quasi interamente in travertino ed è tra i più ammirati della regione e del centro Italia, in virtù della sua ricchezza artistica e architettonica. Conserva diverse torri gentilizie e campanarie e per questo è chiamata la Città delle cento torri.
COSA VISITARE
La città ha come fulcro la rinascimentale Piazza del Popolo dove si trovano alcuni edifici importanti fra cui il Palazzo dei Capitani del Popolo, di origine duecentesca e oggi sede del Comune, lo storico Caffè Meletti di gusto liberty e la Chiesa di San Francesco, al quale è addossata la Loggia dei Mercanti, elegante costruzione del 1513.Altro elegantissimo spazio urbano è Piazza Arringo, la piazza più antica di Ascoli, dove sorgono interessantissimi edifici: il medioevale Battistero di San Giovanni, la Cattedrale di Sant'Emidio, che racchiude al suo interno la cripta dedicata anch'essa al santo patrono e il grande polittico di Sant’Emidio di Carlo Crivelli, firmato e datato 1473; il Palazzo Vescovile, il Palazzo dell'Arengo, sede della Pinacoteca Civica e di alcuni uffici comunali. Sul lato opposto della Piazza si riconosce la seicentesca facciata di Palazzo Panichi, sede del Museo Archeologico Statale. Tra gli altri edifici di architettura religiosa da non perdere sono: la romanica Chiesa di Ss. Vincenzo e Anastasio, la duecentesca Chiesa di San Pietro Martire, la Chiesa di Sant’Agostino, rifatta nel IX secolo, la cinquecentesca Chiesa di Santa Maria della Carità. Meritevoli di essere citati sono anche i tempietti dedicati al patrono, quali Sant'Emidio alle Grotte e Sant'Emidio Rosso. Tra i monumenti sono da ricordare: il ponte Romano di Solestà, le rovine del teatro romano, le grotte dell'Annunziata, ciclopica costruzione del periodo romano, la Fortezza Pia, il Forte Malatesta, l’ottocentesco Teatro Ventidio Basso, il Palazzetto Longobardo con la Torre degli Ercolani, una delle torri superstiti tra le circa duecento che compaiono nelle cronache medioevali. Nelle vicinanze della città si trova la Rocca di Castel Trosino, antichissimo insediamento longobardo nei pressi del torrente Castellano.
I piatti che maggiormente rappresentano la cucina e la gastronomia locale sono in primis l'oliva all'ascolana del Piceno DOP ed il fritto all'ascolana. Le olive verdi tenere, dopo essere state denocciolate e riempite con un morbido composto a base di carne mista vengono impanate e fritte. Il fritto all'ascolana è una pietanza che si compone di costolette di agnello, carciofi, olive ascolane e crema fritta (cremini). Un'altra specialità territoriale, legata alla tradizione, è l'oliva in salamoia: la tenera ascolana è trattata, appena raccolta, con la tecnica della salamoia, in acqua, sale ed erbe selvatiche, e conserva così la sua fragranza e il suo sapore dolce.Ingrediente primario di tutte è la tenera ascolana, oliva locale dalla forma ovale e dalla polpa tenera e dolce. Questa pregiata varietà ha contribuito, con le altre nove tipologie olivicole autoctone della regione, al riconoscimento igp del nostro olio extra vergine di oliva. La bevanda alcolica più conosciuta è l'anisetta, un liquore a base di anice verde (pimpinella anisum) e il suo nome deriva proprio dalla pianta che ne è la principale aromatizzatrice. La zona dell'ascolano è nota anche per la produzione del Rosso Piceno Superiore, del Falerio e del vino cotto, ottenuto dalla concentrazione del mosto mediante cottura.
Gli eventi di maggior rilievo che hanno luogo ad Ascoli Piceno durante l’anno sono: il Carnevale di Ascoli Piceno (febbraio-marzo), Fritto Misto all’italiana (aprile-maggio), il Mercatino dell'Antiquariato – (ogni terza domenica del mese) e il Torneo Cavalleresco della Quintana (agosto).
I dintorni di Ascoli Piceno offrono paesaggi mozzafiato, architetture suggestive, ampie possibilità di escursioni estive e invernali.
In 25 minuti d’auto raggiungerete le spiagge della costa adriatica con gli incantevoli paesi arroccati sul mare (Grottammare, San Benedetto del Tronto e il suo porto peschereccio, Cupra Marittima). Con lo stesso tempo ma puntando al cielo arriverete sulla Montagna dei Fiori, bellissima anche nella stagione calda, dove c’è la stazione sciistica di Monte Piselli, poco più in basso si apre il pianoro del Colle San Marco, perfetto per un rilassante pic-nic o una passeggiata a cavallo, su questo colle, con la facciata scolpita a picco su una delle sue nude pareti in travertino, si trova un Eremo di rara bellezza. In piena città sorprendenti tratti di fiume balneabile (Castellano), alcuni raggiungibili con un breve trekking, donano frescura intensa nella stagione più calda; sopra uno di questi tratti, dove c’è una piscina di acqua sulfurea si erge il conservato borgo medievale di Castel Trosino.
Da non perdere a pochi chilometri da Ascoli la rocca di Arquata del Tronto, la fortezza borbonica di Civitella del Tronto e come in una favola: i paesi dell’Appennino perduto di Monte Ceresa nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, la fioritura della Piana del Castelluccio, il Monte Vettore, il lunare Lago di Pilato, le Gole dell’ Infernaccio, la Grotta della Sibilla (escursioni indimenticabili).